I frollini biologici di farro con gocce di cioccolato Alce Nero sono prodotti utilizzando solo olio extra vergine di oliva, senza uova, aromi o grassi di origine animale. La farina proviene esclusivamente da farro biologico coltivato in Italia. Completano la ricetta delle ricche gocce di cioccolato. I frollini di farro con gocce di cioccolato biologici Alce Nero sono fonte di fibre e perfetti per una colazione o per una pausa golose, in abbinamento alle bevande vegetali.
Denominazione
Frollini biologici di farro con gocce di cioccolato e olio extra vergine di oliva (13%)
Ingredienti
Sfarinato di grano* (farro) ( 53%), zucchero di canna*, gocce di cioccolato* (14%) (zucchero di canna*, massa di cacao*, burro di cacao*, emulsionante: lecitina di girasole), olio extravergine di oliva* (13%), sciroppo di riso*, miele*, purea di nocciole*, agenti lievitanti (carbonati di ammonio, carbonati di sodio), sale. *Biologico
Allergeni
Contiene glutine. Può contenere altri cereali contenenti glutine, latte, uova, frutta a guscio e soia.
Modalità di conservazione
Si raccomanda di conservare i frollini in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Riavvolgere con cura il sacchetto dopo averlo aperto.
Luogo di produzione
Prodotto nello stabilimento di: Gandola Biscotti S.p.A. via Lavoro e Industria, 1041 - 25030 Rudiano (BS) - Italia
Valori nutrizionali medi per 100 grammi
Energia :2003kJ/477kcal
Grassi :21g
di cui saturi :5.8g
Carboidrati :63g
di cui zuccheri :26g
Fibre :3.0g
Proteine :7.4g
Sale :0.40g
È nostro impegno mantenere aggiornate tutte le informazioni di legge, ma può accadere che ci siano delle differenze rispetto alle confezioni effettivamente disponibili.
Etichetta Narrante
Il farro utilizzato per la produzione di questo frollino appartiene alla specie Triticum Dicoccum. È uno tra i più antichi cereali coltivati dall’uomo, le cui origini risalgono a oltre 5000 anni fa nella Mezzaluna Fertile.
È una pianta particolarmente adatta ad essere coltivata in terreni altrimenti improduttivi, grazie all’elevata taglia che garantisce una buona resistenza nei confronti delle erbe infestanti e all'apparato radicale molto sviluppato che riesce a raggiungere gli strati più profondi del terreno. Il farro viene coltivato esclusivamente in Italia.
Questo antico cereale è adatto a terreni poveri di elementi nutritivi. La coltivazione viene inserita nelle rotazioni delle colture, generalmente dopo i legumi, per sfruttare la fertilità residua del terreno.
Non viene utilizzato alcun prodotto chimico di sintesi, in conformità al regolamento del biologico.
L’impasto viene ottenuto attraverso due fasi distinte: viene prima creata un’emulsione con olio extra vergine di oliva e zuccheri che darà al prodotto finale la giusta friabilità; in un secondo momento questa verrà miscelata con la farina.
Una volta ottenuto, l’impasto viene introdotto nella rotativa dove si crea la forma attraverso uno stampo. Il frollino è cotto in forno e successivamente fatto raffreddare lentamente per non alterare il gusto finale del prodotto.
Caratteristiche
Il farro utilizzato per la produzione di questo frollino appartiene alla specie Triticum Dicoccum. È uno tra i più antichi cereali coltivati dall’uomo, le cui origini risalgono a oltre 5000 anni fa nella Mezzaluna Fertile.
È una pianta particolarmente adatta ad essere coltivata in terreni altrimenti improduttivi, grazie all’elevata taglia che garantisce una buona resistenza nei confronti delle erbe infestanti e all'apparato radicale molto sviluppato che riesce a raggiungere gli strati più profondi del terreno. Il farro viene coltivato esclusivamente in Italia.
Coltivazione
Questo antico cereale è adatto a terreni poveri di elementi nutritivi. La coltivazione viene inserita nelle rotazioni delle colture, generalmente dopo i legumi, per sfruttare la fertilità residua del terreno.
Non viene utilizzato alcun prodotto chimico di sintesi, in conformità al regolamento del biologico.
Lavorazione
L’impasto viene ottenuto attraverso due fasi distinte: viene prima creata un’emulsione con olio extra vergine di oliva e zuccheri che darà al prodotto finale la giusta friabilità; in un secondo momento questa verrà miscelata con la farina.
Una volta ottenuto, l’impasto viene introdotto nella rotativa dove si crea la forma attraverso uno stampo. Il frollino è cotto in forno e successivamente fatto raffreddare lentamente per non alterare il gusto finale del prodotto.