Con grano biologico Solina coltivato in Italia e olio extra vergine di oliva.
I frolllini con mela e cannella biologici Alce Nero sono preparati con grano tenero Solina italiano, una varietà di frumento molto antica, le cui prime testimonianze di coltivazione risalgono agli inizi del XVI secolo. Fu utilizzato dal famoso genetista Nazareno Strampelli per numerosi incroci con altre varietà. L’apparato radicale molto sviluppato di questa pianta garantisce a questo cereale di attingere agli strati del terreno più profondi del terreno.
L’impasto di questo frollino, senza uova e senza burro, viene ottenuto con olio extra vergine di oliva che ne assicura la giusta friabilità, mentre la cannella e i cubetti di mela lo rendono goloso e perfetto per la colazione.
Denominazione
Frollini biologici di grano Solina con mela e cannella e olio extra vergine di oliva (15%).
Ingredienti
Ingredienti: farina di frumento “Solina”* (57%), olio extra vergine di oliva* (15%), zucchero di canna*, cubetti di mela* (7%), purea di mela* (5%), latte scremato in polvere*, agenti lievitanti (carbonati di ammonio, carbonati di sodio), cannella* (0,2%). *Biologico.
Allergeni
Contiene glutine. Può contenere: altri cereali contenenti glutine, uova, frutta a guscio e soia e senape.
Modalità di conservazione
Si raccomanda di conservare i frollini in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Riavvolgere con cura il sacchetto dopo averlo aperto.
Luogo di produzione
Prodotto nello stabilimento di: Gandola Biscotti S.p.A. via Lavoro e Industria, 1041 - 25030 Rudiano (BS) - Italia
Valori nutrizionali medi per 100 grammi
Energia :1945kJ/463kcal
Grassi :18g
di cui saturi :2.9g
Carboidrati :67g
di cui zuccheri :22g
Fibre :2.2g
Proteine :7.1g
Sale :0.29g
È nostro impegno mantenere aggiornate tutte le informazioni di legge, ma può accadere che ci siano delle differenze rispetto alle confezioni effettivamente disponibili.
Etichetta Narrante
Il grano tenero Solina è una varietà di frumento molto antica, le prime testimonianze della sua coltivazione risalgono agli inizi del XVI secolo. La sua rusticità lo rende particolarmente adatto alla coltivazione con i metodi dell’agricoltura biologica dove, grazie alla sua taglia alta, riesce a competere con le erbe infestanti.
Il grano Solina è coltivato nelle zone più vocate del centro Italia.
Il grano Solina è coltivato nelle zone più vocate del centro Italia. Particolarmente resistente al freddo, questo cereale è adatto alle zone di alta collina e bassa montagna (750-1200m).
La coltivazione di questo grano avviene secondo il regolamento del biologico, non utilizzando alcun prodotto chimico di sintesi e viene inserita in rotazione con colture leguminose e altre colture da rinnovo, per sfruttare la fertilità residua del terreno.
L’impasto viene ottenuto attraverso due fasi distinte: viene prima creata un’emulsione con olio extra vergine di oliva e zuccheri che darà al prodotto finale la giusta friabilità; in un secondo momento questa verrà miscelata con la farina.
Una volta ottenuto, l’impasto viene introdotto nella rotativa dove si crea la forma attraverso uno stampo. Il frollino è cotto in forno e successivamente fatto raffreddare lentamente per non alterare il gusto finale del prodotto.
Caratteristiche
Il grano tenero Solina è una varietà di frumento molto antica, le prime testimonianze della sua coltivazione risalgono agli inizi del XVI secolo. La sua rusticità lo rende particolarmente adatto alla coltivazione con i metodi dell’agricoltura biologica dove, grazie alla sua taglia alta, riesce a competere con le erbe infestanti.
Il grano Solina è coltivato nelle zone più vocate del centro Italia.
Coltivazione
Il grano Solina è coltivato nelle zone più vocate del centro Italia. Particolarmente resistente al freddo, questo cereale è adatto alle zone di alta collina e bassa montagna (750-1200m).
La coltivazione di questo grano avviene secondo il regolamento del biologico, non utilizzando alcun prodotto chimico di sintesi e viene inserita in rotazione con colture leguminose e altre colture da rinnovo, per sfruttare la fertilità residua del terreno.
Lavorazione
L’impasto viene ottenuto attraverso due fasi distinte: viene prima creata un’emulsione con olio extra vergine di oliva e zuccheri che darà al prodotto finale la giusta friabilità; in un secondo momento questa verrà miscelata con la farina.
Una volta ottenuto, l’impasto viene introdotto nella rotativa dove si crea la forma attraverso uno stampo. Il frollino è cotto in forno e successivamente fatto raffreddare lentamente per non alterare il gusto finale del prodotto.